Maria Luisa Ciurca

Attività: autista di camion, autista di autobus
Residenza: Nizza Monferrato (AT)

Quando hai capito che quello del trasporto sarebbe stato il tuo lavoro, il tuo mondo?

L’ho capito a 18 anni, quando mi sono fidanzata con mio marito, che ha un’azienda di autotrasporto. Così ho cominciato a viaggiare assieme a lui, oltre i confini nazionali. Da sempre ho la passione per i motori e la meccanica, compravo motorini, motociclette, l’Apecar, ma da quel momento l’idea di prendere la patente di guida per i camion ha guadagnato una ragione in più.  Oggi sono conducente di autobus, per la Bus Company di Cuneo, e sono l’unica donna in città che guida un autosnodato, sia nelle tratte urbane sia in quelle extraurbane.

Perché hai deciso di partecipare al Sabo Rosa?

Ho visto il post su Facebook e mi sono incuriosita. Ho deciso di iscrivermi perché è una bella iniziativa dedicata alle donne autista.

Quali sono i lati positivi del tuo lavoro e quelli che vorresti cambiare?

Ogni lavoro ha i suoi pro e contro. Guidando l’autobus mi piace l’idea di essere in giacca e cravatta e di avere orari certi, cosa che ad esempio non capita quando si guidano i camion. È anche vero che si hanno molte responsabilità, trasportando persone, e ci sono tempi che non è sempre facile rispettare perché si guida nel traffico cittadino. Però è un lavoro che mi gratifica e piace molto.