In questo primo video della Sabo Academy, Andrea Pelaia, disegnatore e progettista dell’ufficio tecnico Sabo, descrive il funzionamento dell’ammortizzatore e mostra alcuni procedimenti di fabbricazione.
Che cos’e l’ammortizzatore?
E’ un sistema che ha lo scopo di smorzare l’oscillazione o di rallentare un movimento, compressione o estensione delle sospensioni di un veicolo.
Principalmente è realizzato in parti metalliche ed e di tipo idraulico. E’ composto da due cilindri coassiali, uno esterno anulare e uno interno nel quale scorre uno stantuffo con Io stelo ancorato al telaio o viceversa. Il cilindro interno è sempre pieno d’olio, quello esterno solo parzialmeme. Il volume d’olio nei due cilindri é determinato da vari sistemi.
Al suo interno si trovano generalmente due valvole: una di compressione e una di compensazione, rispettivamente chiamate di rimbalzo e di aspirazione, servono a collegare i due cilindri coassiali e a regolare il flusso d’olio all’interno di queste due camera duranie il movimento deIl’ammortizzatore.
Queste due valvole sono molto importanti perché servono a regolare il passaggio di olio e quindi ci permettono di creare la caratteristica di frenatura desiderata.
Agendo sull’una o sull’altra si può rendere l’ammortizzatore più duro o più morbido e quindi creare diverse tipologie di tarature che vedremo in un’altra lezione.
Inoltre gli ammoriizzatori possono essere di vari diametri e dimensioni e hanno diversi tipi di sistemi di ancoraggio e devono essere sempre accordati con il sistema di sospensione del veicolo.