Attività: autista di camion
Residenza: Castelnuovo del Garda (VR)
Quando hai capito che quello del trasporto sarebbe stato il tuo lavoro, il tuo mondo?
Ho capito che questo sarebbe stato il mio lavoro nel periodo del Covid. Prima facevo la cameriera, a fine febbraio 2020 hanno chiuso il ristorante dove lavoravo, mentre mio padre, trasportatore, è stato fermo una sola settimana. Ho cominciato ad accompagnarlo sul lavoro e gli ho chiesto di insegnarmi. Quindi ho preso le patenti e cominciato questa attività. Ho sempre avuto questa passione ma non ci avevo mai pensato prima.
Perché hai deciso di partecipare al Sabo Rosa?
Mi ha iscritto al Sabo Rosa mia sorella ma ero di fianco a lei quando lo ha fatto e devo dire che erano già alcuni anni che volevo partecipare. Poi mi piace tantissimo l’ammortizzatore rosa e mi piacerebbe averlo. A parte questo, c’è ovviamente il desiderio di far sapere che ci siamo anche noi donne in questo settore. Quando l’anno scorso ho visto tutte quelle partecipanti sono rimasta piacevolmente colpita.
Quali sono i lati positivi del tuo lavoro e quelli che vorresti cambiare?
Non c’è nulla di preciso che non mi piaccia, è invece tanta la soddisfazione nel guidare un camion e riuscire a completare le manovre più difficili. Sono particolarmente ansiosa e quando mi trovo a dover guidare in spazi stretti mi preoccupo, ma alla fine riesco sempre e la cosa mi gratifica tanto.